Sono stati inviati gli avvisi di sollecito PagoPA tramite PEC o raccomandata a/r per il pagamento dei contributi Enpaf, con l’applicazione di una sanzione ridotta del 50%, come stabilito dalla normativa vigente.

In caso di mancato versamento entro il 15 gennaio 2026, seguirà un nuovo avviso di pagamento PagoPA con l’applicazione della sanzione in misura piena.

Non sono soggetti a sanzioni:

• gli iscritti che hanno presentato domanda di riduzione dopo aver ricevuto i primi avvisi e sono in attesa dell’emissione del nuovo avviso PagoPA aggiornato;
• coloro che devono ricevere un avviso PagoPA modificato in seguito alla variazione dell’aliquota contributiva (ad esempio passaggio dal contributo di solidarietà al contributo ridotto dell’85%).

Ricordiamo che per accedere alle prestazioni assistenziali dell’Enpaf e per usufruire della copertura sanitaria integrativa EMAPI, è indispensabile essere in regola con il versamento dei contributi.