Le prestazioni previste dal Regolamento
Il Regolamento di assistenza Enpaf prevede prestazioni in favore degli iscritti, figli di iscritti, pensionati e superstiti che si trovino in una situazione di particolare difficoltà economica.
Le prestazioni previste possono distinguersi in due principali categorie:
a) Assistenza continuativa
b) Assistenza straordinaria
L’assistenza continuativa prevede la liquidazione di un importo mensile erogato annualmente su tredici mensilità, rinnovabile di anno in anno in presenza dei requisiti richiesti.
L’assistenza straordinaria è costituita da una erogazione una tantum e viene corrisposta a titolo di contributo per le spese sostenute in relazione a determinati eventi oppure a sostegno del reddito riferito a condizioni particolari del beneficiario.
A queste tipologie di prestazioni, se ne aggiungono altre che possono essere approvate dal Consiglio di amministrazione in favore di particolari gruppi di iscritti.
Il Consiglio di amministrazione ha individuato nell’ISEE lo strumento di valutazione della situazione economica per accedere alle prestazioni assistenziali dell’Ente.
Sono state individuate diverse fasce ISEE a seconda del tipo di prestazione richiesta ed è stato fissato uno sbarramento sul patrimonio mobiliare del nucleo familiare del richiedente.
Per l’accesso alle prestazioni assistenziali, è richiesta la regolarità contributiva: il richiedente deve essere in regola con la contribuzione posta in riscossione nell’anno della domanda e non deve avere una morosità pregressa, nei limiti della prescrizione quinquennale, pari o superiore ad un quarto del contributo previdenziale dovuto per ciascun anno
In presenza di una rateizzazione dei contributi in corso, presso l’Agente della riscossione, la regolarità contributiva viene riconosciuta nel caso in cui, al momento della domanda, siano state rispettate le scadenze dei pagamenti concordati con il piano di rientro e sia stato versato un importo pari almeno alla metà di quanto dovuto.