Fondo 0,15%

Dal mese di novembre dell’anno 1998, per gli adempimenti extra professionali posti a carico delle farmacie, le Aziende USL versano all’Enpaf, a titolo di contributo a favore dei titolari di farmacia privata un importo pari allo 0,15% della spesa sostenuta dal Servizio Sanitario Nazionale nell’anno 1986 per l’erogazione di prestazioni farmaceutiche (art. 17 del DPR n. 371 / 1998 – Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con le farmacie pubbliche e private).

L’importo in questione è destinato ai titolari di farmacia in quota pro capite.

L’Enpaf procede alla corresponsione del contributo 0,15% ai titolari di farmacie private (persone fisiche o società) sulla base dei dati che annualmente vengono comunicati dalle Aziende USL per i rispettivi ambiti di competenza.

Il Ministero delle Finanze, con risoluzione 26 giugno 2000 n. 96/E, ha qualificato l’emolumento quale contributo in conto esercizio e lo ha assoggettato alla ritenuta d’acconto del 4%.

Entro i termini previsti dalla legge, viene trasmessa ai beneficiari anche la certificazione fiscale relativa agli emolumenti corrisposti e alla ritenuta fiscale operata.

Contatti Fondo 0,15

Tel. 06.54711 * scelta 2

L’ufficio risponde il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 09,00 alle 13,30

Indirizzo e-mail: [email protected]

Per la fase di liquidazione del contributo 0,15% ex art. 17 D.P.R. 372/98 l’Enpaf ha scelto di optare per la modalità telematica per la compilazione dei dati necessari alla liquidazione attraverso il portale Enpaf Online 0,15%.

Tale procedura, sostituisce l’invio cartaceo, ed offre al titolare avente diritto la possibilità di interagire con modalità più veloce, sicura, trasparente e interattiva.

Non vengono accettate domande presentate con modalità diverse rispetto alla presentazione attraverso il portale Enpaf online 0,15%.

Procedura:

L’Ente riceve annualmente dalle ASL l’elenco delle farmacie aventi diritto al contributo.

L’Ufficio trasmette alla farmacia, tramite pec, le credenziali di accesso all’Area riservata Enpaf Online 0,15.

Non è possibile registrarsi prima del ricevimento della nostra PEC, nella quale sono riportate tutte le indicazioni necessarie per effettuare l’accesso.

All’interno dell’area riservata, la farmacia fornisce i dati utili alla liquidazione del contributo.

Se l’avente diritto è titolare di più farmacie dovrà compilare e confermare la richiesta dati per ogni farmacia per la quale ha diritto al contributo.

Agli aventi diritto dei quali l’Enpaf non ha un indirizzo PEC sarà inviata in seguito una comunicazione.

La procedura di registrazione, avviene direttamente accedendo all’area riservata Enpaf Online 0,15 

Una volta avvenuto l’accesso e confermata la correttezza dei dati, si potranno inserire direttamente gli estremi bancari, sul quale ricevere il bonifico.

Le richieste rimangono a disposizione dell’avente diritto nella propria area riservata.

Accedi a Enpaf Online 0,15 

Cosa è il Contributo 0,15%?

È un contributo in conto esercizio, assoggettato a ritenuta alla fonte del 4%, in virtù degli adempimenti extra professionali posti a carico delle farmacie in attuazione dell’art. 17 D.P.R. 371/1998.

Chi ha diritto a ricevere il contributo 0,15%?

Le farmacie private certificate dall’Asl di competenza territoriale per un determinato anno. Sono quindi esclusi i dispensari e le farmacie di proprietà del Comune, anche se gestite da privati.

La mia farmacia è organizzata come Società, ogni socio ha diritto a ricevere un Contributo 0,15%?

No. Il contributo 0,15% viene erogato alla farmacia, una quota per ogni anno di liquidazione, sia nel caso si tratti di ditta individuale sia nel caso si tratti di una società di farmacia.

Come si può ricevere il contributo 0,15%? E come si accede a Enpaf Online 0,15%?

L’Ufficio riceve annualmente dalle ASL l’elenco delle farmacie aventi diritto al contributo.

A seguito della comunicazione, l’Ente trasmette alla farmacia tramite pec le credenziali di accesso all’Area riservata Enpaf Online–contributo 0,15. Si devono verificare contemporaneamente, quindi, due condizioni:

  • esiste almeno un credito del contributo 0,15%, pronto per essere riscosso;
  • la PEC della farmacia è presente nell’archivio dell’Ente

Se non si sono ricevute le credenziali, non bisogna iscriversi o tentare l’accesso.

All’interno dell’area riservata, la farmacia fornisce i dati utili alla liquidazione del contributo.

È indispensabile avere la PEC della Farmacia?

La PEC utilizzata dalla farmacia è un dato necessario per l’erogazione del Contributo 0,15%.

Infatti, è il mezzo con il quale vengono comunicate le istruzioni e le credenziali per accedere all’area riservata Enpaf Online 0,15%, al fine dell’indicazione delle coordinate bancarie per la liquidazione del contributo.

La mia farmacia è di recente costituzione, avete la mia PEC?

L’ufficio preleva gli indirizzi pec autonomamente dal Registro delle Imprese.

Come posso comunicare l’indirizzo PEC della mia farmacia o la variazione?

Gli indirizzi pec delle farmacie aventi diritto al contributo 0,15 sono già presenti nell’archivio del Fondo 0,15%.

Se la farmacia utilizza una PEC diversa da quella registrata presso il Registro delle Imprese e non avesse ancora ricevuto nessuna comunicazione da parte del Fondo 0,15%, è necessario inviare un’e-mail all’indirizzo [email protected] con i seguenti dati:

  • Codice Fiscale
  • Partita IVA
  • Indirizzo pec
  • Fotocopia del documento d’identità del titolare o del socio o del legale rappresentante.

Come comunico la variazione della titolarità della farmacia?

È necessario inviare un’e-mail a  [email protected] allegando:

  • la fotocopia del documento d’identità del nuovo titolare in formato PDF (non sono ammessi altri formati)
  • la dichiarazione firmata in formato PDF che i crediti della precedente farmacia (indicare la ragione sociale, indirizzo, Codice Fiscale e Partita Iva) sono stati trasferiti alla nuova farmacia (ragione sociale, indirizzo, PI, CF e PEC).

Successivamente alla comunicazione, il Fondo 0,15 invia una PEC con le istruzioni e le nuove credenziali di accesso ad Enpaf Online 0,15%.

La Farmacia ha cambiato indirizzo o ragione sociale, ma il Codice Fiscale è rimasto lo stesso, cosa devo fare?

Si tratta di una variazione di parte dei dati della farmacia registrati negli archivi del Fondo 0,15 e deve essere comunicata attraverso i contatti del Fondo 0,15%.

Dove posso indicare il codice IBAN della farmacia per la liquidazione del contributo?

Le coordinate bancarie per l’accredito del contributo devono essere indicate nell’area riservata Enpaf Online 0,15, sotto la voce del menù IBAN.

Posso inviare il codice Iban tramite e-mail?

No. Il codice Iban va inserito solo ed esclusivamente nell’area riservata Enpaf Online 0,15%.

Perché devo inserire il codice Iban se vi è stato già comunicato negli anni passati?

Per due motivi: il primo è per confermare i dati comunicati dalla Asl, considerato il differimento temporale tra la comunicazione dei dati da parte della Asl e il momento in cui la farmacia è informata della presenza di un nuovo contributo 0,15%. Il secondo motivo è di evitare i bonifici respinti, sia legati alla variazione del conto o della Banca ma anche per tenere conto delle eventuali fusioni e incorporazioni degli istituti di credito, con la conseguente modifica di parte del codice Iban.

Posso inserire un codice Iban non intestato alla Farmacia?

No. Il codice Iban deve essere intestato alla farmacia beneficiaria del contributo ed il conto deve essere abilitato a ricevere bonifici in entrata, in caso contrario sarà la banca a respingere il bonifico. In caso di variazione del Codice Fiscale della farmacia, è necessario eseguire la specifica procedura della “variazione della titolarità” prima dell’inserimento del codice IBAN.

Non ho ricevuto per posta la lettera di liquidazione cartacea, potete spedirmela?

No. Dal mese di ottobre 2020, Il Fondo 0,15% ha istituito il sito internet Enpaf Online 0,15%. Tale procedura, sostituisce l’invio cartaceo ed offre al titolare avente diritto la possibilità di interagire in una modalità più veloce, sicura e trasparente.

Mi avete inviato la PEC con le credenziali ma ritengo che non siano valide perché non riesco ad effettuare l’accesso

Si consiglia di cliccare sulla password (indicata nel messaggio pec inviato dal Fondo 0,15 più recente, con mittente [email protected]), copiarla e poi incollarla sul link indicato dentro la stessa PEC inviata dal Fondo 0,15.

È sconsigliabile digitare a mano il codice perché la password è alfanumerica e generata automaticamente (per es. si può confondere lo zero con la lettera “o”, la lettera elle minuscola con la lettera “i” maiuscola. Il numero “1” può essere confuso con la “L” minuscola).

Le credenziali inviate dal Fondo 0,15% via PEC rimangono sempre valide?

No, sono valide fino al ricevimento di un nuovo messaggio pec da parte del Fondo 0,15%.

Ogni volta che viene individuato un contributo 0,15% arretrato, o viene notificato un nuovo periodo di liquidazione, l’ufficio invia alla farmacia le nuove credenziali di accesso, annullando le credenziali inviate in precedenza. Anche i periodi di liquidazione precedentemente comunicati ma non ancora riscossi, si troveranno nell’area riservata, accedendo con le nuove credenziali.

Come posso contattare il Fondo 0,15%?

L’indirizzo e-mail è [email protected]. Il call center dedicato al contributo 0,15% è attivo il lunedì, il mercoledì ed il venerdì, dalle 9:00 alle 13:30, tel. 06 54711 – scelta 2.

Attenzione! Devono essere inviate richieste riguardanti esclusivamente il contributo 0,15% erogato ai titolari di farmacie privata, perché l’ufficio del Fondo 0,15% ha solo questo tipo di archivio e non è in grado di fornire altre informazioni.

Posso prelevare un attestato dei versamenti ricevuti relativamente al contributo 0,15?

L’ufficio non emette ricevute di attestati di avvenuto versamento del contributo. Le informazioni eventualmente necessarie relative al contributo ricevuto possono essere richieste attraverso i contatti del Fondo 0,15%. L’anno successivo all’erogazione del contributo 0,15%, entro i termini di legge, viene inviata la Certificazione annuale direttamente all’indirizzo pec della Farmacia, con la somma di tutti i pagamenti lordi effettuati nel precedente anno, e la somma della ritenuta operata per lo stesso periodo.

Cos’è la Certificazione annuale?

L’anno successivo all’erogazione del contributo 0,15%, entro i termini di legge, sarà spedita la Certificazione annuale direttamente all’indirizzo pec della Farmacia, con la somma di tutti i pagamenti lordi effettuati nel precedente anno, e la somma della ritenuta operata per lo stesso periodo. In caso di mancata ricezione o smarrimento della pec, si può contattare l’Ufficio via e-mail, o via telefono indicando Codice Fiscale, Partita Iva, indirizzo pec.

Per un certo numero di mesi ero titolare poi ho venduto la farmacia, posso ricevere una parte del contributo 0,15?

No. Il Fondo 0,15% non fraziona l’importo maturato del contributo, l’intera quota viene erogata al titolare presente l’ultimo giorno dell’anno in commento.

Sono un ex socio della farmacia organizzata nella forma societaria, posso ricevere ancora il contributo 0,15%?

No, perché il contributo 0,15% non è personale ma è destinato ai titolari di farmacia in quota pro-capite.

Sono un ex titolare di farmacia privata, organizzata come ditta individuale, posso ricevere il Contributo 0,15%?

  • In caso di donazione. Essendo il contributo 0,15% un credito, si perde il diritto a riceverlo in quanto i crediti si intendono trasferiti al nuovo titolare. Sarà però necessario rettificare i dati comunicati storicamente dall’Asl, per i contributi non ancora erogati, effettuando la procedura della “variazione della titolarità”.
  • Nel caso in cui la vendita della farmacia abbia previsto il mancato trasferimento dei debiti e crediti al nuovo titolare. In questo caso il precedente titolare (ditta individuale) potrà inserire il codice Iban personale.

Come mai quest’anno pagate l’anno precedente?

Il Regolamento di attuazione dell’art. 17, comma 4, del D.P.R. 371/1998 prevede espressamente che il contributo sia corrisposto “in quota pro capite l’anno successivo a quello in cui è effettivamente incassato, sulla base dei dati di ripartizione indicati da ciascuna azienda USL”.

Cosa può fare una farmacia se il contributo 0,15% fosse in ritardo?

Attendere. È cura del nostro ufficio sollecitare le Asl ad adempiere agli obblighi del versamento del contributo e fornirci l’elenco dei titolari presenti sul territorio di competenza per un determinato anno.

Una farmacia può prendere il contributo 0,15% in anticipo rispetto ad altre farmacie della stessa Asl?

No, nello stesso giorno partirà simultaneamente, tramite pec, l’avviso rivolto a tutte le farmacie appartenenti alla stessa Asl.

La farmacia è in fallimento, cosa bisogna comunicare?

La curatela fallimentare deve informare il fondo tramite e-mail ( [email protected] ) allegando:

  • la sentenza dichiarativa del fallimento
  • l’intestazione del conto su cui effettuare il bonifico
  • il codice IBAN intestato alla curatela fallimentare.

Causa morte del titolare, la farmacia è diventata una società di fatto (gestione ereditaria), cosa bisogna comunicare?

Per effettuare la variazione della titolarità è necessario inviare:

  • la copia della delibera della Asl in cui si evince il riconoscimento della gestione ereditaria nello svolgimento dell’attività farmaceutica;
  • dati della gestione ereditaria (ragione sociale, indirizzo, PI, CF e PEC della nuova farmacia);
  • la fotocopia del documento d’identità del nuovo titolare (in formato PDF);

 

Nel caso non ci fosse la gestione ereditaria perché la farmacia è stata venduta a terzi, bisogna compilare una dichiarazione, firmata da tutti gli eredi, di rinuncia al contributo 0,15% da parte degli altri eredi a favore di un unico erede designato (nome, cognome, codice fiscale, indirizzo completo, PEC, fotocopia del documento d’identità), che percepirà per intero il contributo dal Fondo 0,15%.

Nell’area riservata Enpaf Online posso usare le stesse credenziali per il Fondo 0,15%, l’area personale del farmacista ed Enpaf Online 0,5%?

No. Sono aree a cui si accede con credenziali diverse

La farmacia comunale è stata trasformata in farmacia privata (la proprietà diventa privata; l’aspetto della gestione non è rilevante), posso beneficiare del contributo 0,15%?

Si, ma il dato viene comunicato all’Ufficio dall’Asl di appartenenza.

Posso variare l’indirizzo della farmacia per inserire il mio domicilio o la mia residenza?

No. L’unico indirizzo valido è quello in cui la farmacia svolge la propria attività.

Perché in un anno ho ricevuto più di un anno di liquidazione?

La procedura carica automaticamente nell’area riservata Enpaf Online 0,15% tutti i crediti disponibili del contributo 0,15%, non ancora incassati dalla farmacia.