CONTRIBUTI 2025: IMPORTI E SCADENZE

CONTRIBUTI 2025: IMPORTI E SCADENZE
Comunicati Stampa
CONTRIBUTI 2025: IMPORTI E SCADENZE

A partire dal 9 giugno, gli iscritti riceveranno nella propria casella PEC gli avvisi di pagamento PagoPA relativi ai contributi Enpaf per l’anno 2025.

Sarà possibile scaricare una copia degli avvisi accedendo all’area riservata Enpaf Online.

Riceveranno comunicazioni alternative alla PEC:

  • i neoiscritti nel 2024 che non hanno fornito un indirizzo PEC al proprio Ordine di appartenenza riceveranno l’avviso di pagamento tramite posta ordinaria.
  • gli iscritti precedentemente al 2024 che risultano ancora privi di PEC, riceveranno una cartella di pagamento dall’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Si ricorda che l’assenza di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata, obbligatorio per legge, comporterà una segnalazione all’Ordine di appartenenza.

I contributi per il 2025 potranno essere versati in tre rate con le seguenti scadenze:

  • 30 giugno 2025
  • 31 luglio 2025
  • 29 agosto 2025

Chi versa solo il contributo di solidarietà riceverà un avviso unico, con scadenza al 30 giugno 2025. Chi invece è tenuto al versamento del contributo biennale che comprende sia la quota previdenziale che il contributo di solidarietà, potrà effettuare il pagamento in quattro rate così suddivise:

  • 30 giugno 2025
  • 31 luglio 2025
  • 29 agosto 2025
  • 30 settembre 2025

Per gli iscritti che versano la quota contributiva doppia o tripla e che hanno richiesto una dilazione dei contributi in un maggior numero di rate, la riscossione avverrà in cinque rate, ciascuna con scadenza nell’ultimo giorno lavorativo di ogni mese con decorrenza da giugno 2025 e termine a ottobre 2025.

È possibile saldare gli importi anche attraverso l’AppIO accedendo da PC o smartphone.

Sono esclusi dal pagamento tramite l’avviso PagoPA:

  • gli iscritti che non hanno versato i contributi tramite avviso PagoPA nel 2024, o che hanno perso il diritto alla riduzione, riceveranno una cartella esattoriale via PEC – Agenzia delle Entrate Riscossione – con contributi arretrati, eventuali sanzioni e gli importi dovuti per il 2025.
  • i neoiscritti o reiscritti nel 2023 che hanno richiesto nei tempi previsti una riduzione del contributo, ma per i quali non è stato possibile generare un avviso aggiornato, riceveranno via PEC una cartella dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, comprensiva dei contributi per il triennio 2023 –2025, senza sanzioni o interessi.
  • gli iscritti precedentemente al 2024 ancora privi di PEC riceveranno una cartella di pagamento dall’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Per maggiori dettagli sulle quote contributive previste per il 2025 consulta la pagina dedicata.

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