L’Enpaf eroga due tipologie di prestazioni previdenziali dirette:
- Pensione di vecchiaia
- Pensione di inabilità
L’istituto della pensione di anzianità è stato abrogato a decorrere dal 1° gennaio 2016.
L’Enpaf eroga due tipologie di prestazioni previdenziali dirette:
L’istituto della pensione di anzianità è stato abrogato a decorrere dal 1° gennaio 2016.
I requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia Enpaf, ai sensi dell’articolo 8 del Regolamento di previdenza, sono:
Il requisito anagrafico è soggetto ad adeguamenti periodici, in base all’incremento della speranza di vita accertato dall’ISTAT.
Ai fini dell’anzianità di iscrizione, la frazione di anno inferiore o pari a sei mesi si trascura, quella superiore vale per anno intero. Dal 2004, l’anno in cui ha avuto decorrenza l’iscrizione vale comunque per anno intero quale che sia stato il periodo di iscrizione.
Per quanto riguarda il requisito dell’attività professionale, il Regolamento prevede alcune eccezioni e un regime transitorio. Per l’approfondimento, si rinvia alla pagina dedicata.
Procedura: per ottenere la liquidazione della pensione di vecchiaia, è necessario compilare e inviare la modulistica disponibile sul sito dell’Enpaf, allegando i documenti eventualmente indicati nel modulo o richiesti nel corso dell’istruttoria dall’Ufficio.
Caratteristiche
La pensione di vecchiaia è compatibile con il mantenimento dell’iscrizione. In tal caso, la contribuzione versata dopo il pensionamento produce la liquidazione di un supplemento.
Decorrenza: la pensione di vecchiaia decorre dal primo giorno del mese successivo al compimento dell’età pensionabile. Nel caso in cui a tale data non risultino soddisfatti gli altri requisiti per il pensionamento, la decorrenza è fissata al primo giorno del mese successivo a quello in cui i requisiti vengono raggiunti.
La pensione di inabilità è riconosciuta all’iscritto e all’assicurato (farmacista cancellato), di età inferiore all’età pensionabile, che possa far valere i seguenti requisiti:
L’inabilità viene accertata da medici convenzionati incaricati dall’Enpaf. L’Ente, inoltre, può disporre periodici controlli sanitari per accertare la permanenza del diritto alla pensione di inabilità.
Ai fini dell’anzianità di iscrizione la frazione di anno inferiore o pari a sei mesi si trascura, quella superiore vale per anno intero.
La pensione di inabilità, conseguita sulla base di anzianità di iscrizione e contribuzione inferiore a venti anni, viene liquidata in proporzione al numero e alla misura delle contribuzioni effettivamente versate, comunque rapportate a venti anni.
Caratteristiche e incompatibilità
La corresponsione della pensione di inabilità è subordinata alla cessazione di qualsiasi attività di lavoro autonomo o dipendente.
La pensione di inabilità non è cumulabile con la pensione di vecchiaia. Se, al compimento dell’età pensionabile, il pensionato ha i requisiti per maturare la pensione di vecchiaia, la pensione di inabilità si converte in pensione di vecchiaia.
Al titolare di pensione di inabilità, nel periodo compreso tra il sesto e il ventesimo anno di iscrizione, non è consentito di avvalersi della riduzione della contribuzione previdenziale obbligatoria che deve essere versata in misura intera.
La decorrenza della pensione di inabilità è fissata al primo giorno del mese successivo a quello della presentazione della relativa domanda.